La digitopressione Jin Shin Do®

    Che cosa è la digitopressione?

    E' l'applicazione di pressioni apportate con le dita su punti ben precisi del corpo definiti dalla medicina tradizionale cinese e localizzati lungo i canali energetici (meridiani).

    Che cosa è Jin Shin Do®?

    Jin Shin Do® è una tecnica di digitopressione e significa "la Via dello Spirito Compassionevole".

    Jin = Compassione
    Shin = Spirito
    Do = Via
    La compassione, nel senso di comprendere gli altri, atteggiamento interiore necessario per lo studio e la pratica dello JSD.

    In cosa consiste la digitopressione JSD? Quali sono le applicazioni del JSD? Qual è la sua efficacia?

    La digitopressione JSD è la sintesi tra alcuni aspetti di psicologia occidentale, di filosofia taoista e di tecniche classiche di digitopressione. Tratta i punti energetici del corpo umano (gli stessi utilizzati in agopuntura) attraverso una pressione lieve, prolungata e per nulla invasiva o dolorosa. Aiuta a trasformare, anziché sopprimere, gli stati di inquietudine conducendo ad una vita più gioiosa ed armoniosa. Rinnova, armonizza e rinforza l’energia vitale del corpo e dello spirito.

    Jin Shin Do® è l’arte del partecipare attraverso il contatto.

    Come circola l'energia vitale nel nostro corpo?

    L’energia vitale (Chi - Qi) fluisce lungo canali ben precisi che si trovano nel corpo umano. Essi sono presenti in tutti gli esseri viventi e vengono anche chiamati “meridiani”. Lo stato di buona salute, sia fisica che mentale, corrisponde al buon fluire del Qi in essi. Se tale fluire perde il suo equilibrio, può venir stimolato agendo su appositi punti, gli stessi dell’agopuntura.

    Come viene applicata tecnicamente la digitopressione JSD?

    Nella pratica del Jin Shin Do® vengono collegati i punti per mezzo di una pressione protratta per qualche minuto, delicata, rispettosa e attraverso gli abiti. La delicatezza di questo intervento conduce spesso il ricevente ad uno stato meditativo, aprendogli il passaggio verso emozioni e visioni del suo mondo interiore.

    Jin Shin Do® permette di lavorare sui piani fisici, mentali e spirituali, promuovendo la consapevolezza della propria interiorità e stimolando un senso di calma.

    Può essere combinato con altre discipline, se sì quali?

    JSD può essere combinato con qualunque altra disciplina. Tra le varie possibilità troviamo quelle più classiche che sono lo Shiatsu e la psicoterapia. Esiste anche la possibilità di utilizzare JSD anche con persone in cura farmacologica. In quest'ultimo caso è importante che il cliente consulti il proprio medico.

    Jin Shin Do® può essere considerato un massaggio?

    No. Il massaggio infatti si basa su principi e si avvale di tecniche completamente differenti tra cui: impastamento, strofinamento, uso di oli ed essenze. JSD invece applica la semplice pressione delle dita su punti ben precisi definiti dalla medicina tradizionale cinese, senza l'uso di sostanze e direttamente sugli abiti.

    Qual è la differenza tra Shiatsu e Jin Shin Do®?

    • La Pressione: nello Shiatsu vengono premuti molti punti in sequenza tra loro seguendo sostanzialmente i tragitti dei meridiani. Nella digitopressione JSD la pressione è molto più prolungata, anche fino a 2-3 minuti, sullo stesso punto e viene applicata su alcuni punti e non su tutto un meridiano.
    • Nel JSD è necessario uno studio approfondito della Medicina Tradizionale Cinese (cosa meno necessaria nello Shiatsu).
    • E' una vera e propria commistione tra tecniche di medicina cinese e alcune teorie di psicologia occidentale.
    • Nel JSD il ricevente parla, racconta il suo disagio, oppure visualizza o vive un'emozione.
    • Lo Shiatsu si pratica a terra su un materassino mentre JSD su un lettino ed il praticante seduto su una sedia o in piedi.

     E' possibile insegnare o applicare JSD ai bambini?

    Riportiamo l'esperienza di Zaida Bartlett, Authorized JSD Teacher, Port McNeill, British Columbia, Canada, così come descritta in una parte del suo articolo "JSD riduce la tensione nei bambini, negli adolescenti e negli adulti".

    Sin da quando mi sono diplomata JSD Practitioner nel 1995 ho sempre insegnato le tecniche introduttive di Jin Shin Do®. Rimango sempre stupefatta dalle risposte positive ed incoraggianti che ricevo quando mostro questi pezzi del puzzle JSD così semplici. Nel mio primo corso per adolescenti insegnai gli esercizi di Qigong (Pal Dan Gum e Respirazione con l'Hara), il trattamento JSD del collo (JSD Neck Release) e un piacevole massaggio ai piedi, per favorire il senso di radicamento. Tutto ciò in poche serate, ... e quanto è piaciuto! Ho anche insegnato alle scuole elementari e medie, a bambini dagli 8 ai 12 anni, nonché ai loro insegnanti. Ho offerto loro la possibilità di imparare alcuni punti di digitopressione e la possibilità di entrare meglio in contatto con se stessi e con i loro amici. Non è certo un'esperienza di tutti i giorni quella di insegnare ai bambini a toccarsi tra loro in modo diverso da quello del gioco o della violenza, specie in una scuola. Ero entrata in una classe di studenti tesi e sono uscita alla fine da una classe completamente addolcita. C'è sempre qualcuno, oltretutto, che apprezza particolarmente l'esperienza e che esprime il suo stupore per aver trovato qualcosa di particolarmente piacevole ed utile per se stesso! Alle scuole elementari abbiamo dedicato un'ora intera solo per gli esercizi Pal Dan Gum. L'esercizio sempre favorito dai bambini è quello di "fare i pugni con gli occhi arrabbiati". Non appena li ho incoraggiati a ricercare e riconoscere sentimenti di rabbia e ad esprimerli in modo per loro divertente e sicuro, la stanza si è trasformata improvvisamente in un'unica risata.

    Ci sono applicazioni particolari del JSD?

    Riportiamo l'esperienza di Zaida Bartlett, Authorized JSD Teacher, Port McNeill, British Columbia, Canada, così come descritta in una parte del suo articolo "JSD riduce la tensione nei bambini, negli adolescenti e negli adulti".

    Recentemente sono stata invitata a partecipare ad una lezione di un corso intitolato "In Alternativa alla Violenza". Alcuni dei partecipanti avevano l'obbligo di frequenza ordinata dal giudice per aver subito denunce per violenza. E' stato difficile lasciare a casa i miei pregiudizi ed arrivare alla lezione con spirito di compassione. Ero spaventata. Che cosa potevo avere in comune con quelle persone? Perché avevo accettato questo invito? Ho invece passato un pomeriggio meraviglioso con queste persone. Iniziai la lezione con gli esercizi Pal Dan Gum. Vollero ripetere due volte quello di "fare i pugni con gli occhi arrabbiati"! Mi sorpresi nel sentire che si sentivano più leggeri, che avevano strane sensazioni alle mani: "sai, come una specie di formicolio." "Caspita, certo che lo so!". Si sorpresero anche che il collo era meno teso del solito. Incoraggiata dalle loro reazioni iniziai anche ad insegnare l'autotrattamento del collo (non mi sembravano ancora pronti per trattarsi a vicenda). Mentre li aiutavo a localizzare i punti su loro stessi, iniziarono a trattarsi collo e spalle, e la tensione nella stanza immediatamente calò. Non appena iniziarono a rilassarsi divennero capaci e desiderosi di ascoltare il proprio corpo. Uno di loro disse che gli era scomparso il mal di testa, mentre un altro disse che non aveva più mal di schiena. Mi sentii così incoraggiata che proposi, come conclusione, la "Meditazione della parte del corpo piacevole e comoda" di Iona (così come viene insegnata nel corso: BodyMind Trance work). Non si erano mai sentiti così rilassati prima d'ora!

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